Nel decreto cosiddetto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri a fine anno, esattamente all’art. 29, è stato incrementato il fondo previsto dal comma 665 delle Legge 23 dicembre 2014 da 90 a 160 milioni di euro.
Il Governo ha così accolto, anche se parzialmente, le richieste di integrazione delle risorse, condizione questa indispensabile per riconoscere concretamente il diritto al rimborso per tutti gli aventi diritto e nell’intero ammontare e non nella misura del 50% così come, incredibilmente previsto da una norma dell’agosto 2017.
Non è però un provvedimento esaustivo perchè permangono ancora diverse questioni da affrontare e risolvere positivamente:
intanto non sono ancora non del tutto congrue le risorse per poter rimborsare l’intero ammontare a tutti gli aventi diritto;
in secondo luogo occorre che il Mef intervenga in modo risolutivo nei confronti dell’Agenzia Centrale delle Entrate perchè si ponga fine ad ancora incredibili ricorsi e addirittura a mancate ottemperanze a sentenze emesse;
infine si trovi il modo per consentire a quanti pur avendo il diritto al rimborso non hanno presentato la relativa istanza entro la prevista scadenza del mese di Marzo del 2010.