La pensione di reversibilità spetta ai figli e ai nipoti?
La pensione di reversibilità è una prestazione economica che spetta ai familiari del pensionato, in caso di suo decesso.
Spetta anche ai figli del defunto che, alla morte del pensionato erano minori di 18 anni. Ne hanno anche diritto i figli inabili di qualunque età che alla data del decesso erano a carico del genitore.
Spetta altresì ai figli studenti di scuola media superiore, di età compresa tra i 18 e i 21 anni, a carico del genitore e che non svolgano alcuna attività lavorativa e ai figli studenti universitari per tutta la durata del corso legale di laurea, in ogni caso non oltre i 26 anni di età, che siano a carico del genitore e che non svolgano alcuna attività lavorativa.
Legittimati a ricevere la pensione di reversibilità sono anche i nipoti che siano minori e a carico del nonno o della nonna alla data della loro morte.
Per essere considerati a carico, bisogna trovarsi in uno stato di bisogno, non essere autosufficienti economicamente ed essere mantenuti, in maniera continuativa, dal pensionato prima del suo decesso.